Capita spesso a tutti di essere in giro e non renderci conto della bellezza che ci circonda. A volte non si sa che anche il paesaggio fa parte del patrimonio dell'Unesco.
Ora che è estate e molti sono in vacanza è giusto ricordare che l'Italia è il primo paese per numero di siti inclusi nella lista del patrimonio mondiale Unesco e quindi potrebbe capitare a chiunque di trovarsi accanto a un sito e non conoscerne il valore.
Il patrimonio rappresenta l'eredità del passato di cui tutti i cittadini del mondo oggi beneficiano; i siti sono luoghi unici ma anche molto diversi tra di loro. Possono infatti essere di tipo culturale come monumenti (di carattere pittorico, plastico o architettonico), oppure costruzioni che hanno un valore per il loro aspetto storico, artistico o scientifico oppure anche opere dell'uomo (a volte coniugate con aspetti della natura). Possono essere di tipo naturale se dipendono dalle formazioni geologiche, fisiche, biologiche e fisiografiche.
Fanno parte del Patrimonio Mondiale le distese del Parco Nazionale del Serengeti in Africa, la barriera corallina in Australia, le piramidi d'Egitto e le cattedrali barocche dell'America Latina e ci sarebbero tanti altri esempi; ma sei sicuro di conoscere alcuni siti del patrimonio dell'Unesco in Italia?
Pensa che il primo sito a essere riconosciuto è stato l'Arte rupestre della Valcamonica, nel 1979. L'ultimo invece sono stati i portici di Bologna, che sono stati aggiunti lo scorso anno con le grandi città termali d'Europa (tra cui c'è Montecatini terme), con la Cappella degli Scrovegni e i cicli pittorici che ci sono a Padova.
È bellissimo scoprire tutti i siti e il loro valore! Sul sito della Commissione Nazionale Italiana per l'Unesco si trova anche una guida completa che spiega tutte le bellezze.
Esiste pure una mappa che li localizza sul territorio così risulta più semplice capire dove sono.
Lo scorso anno è andato in onda uno speciale con la partecipazione del Segretario Generale della CNIU.
Ora non ti resta che scoprire tutto ciò che ti circonda!
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